Progetti ITI - Salute-Zdravstvo
Salute-Zdravstvo
PROGETTO SALUTE-ZDRAVSTVO
(Durata: 01.04.2017- 31-03-2021, dotazione finanziaria: 5.000.000 Euro)
Obiettivo del progetto
Il progetto si pone l'obiettivo di potenziare l'offerta e migliorare l'erogazione e la qualità dei servizi sanitari e sociali per la popolazione che vive nell'area transfrontaliera del GECT GO attraverso un percorso pilota d'integrazione dei servizi e delle strutture sanitarie coinvolte.
Cosa prevede il progetto
Il progetto intende costruire un network che si basi sulle eccellenze esistenti nei due territori, sui bisogni della salute della popolazione e sulla necessità di una programmazione innovativa dei servizi.
Nello specifico, le attività del progetto prevedono la collaborazione di gruppi di lavoro congiunti italo-sloveni, per costituire modelli e servizi innovativi in 5 ambiti distinti:
- CUP. Attivazione di un sistema di prenotazione unico transfrontaliero, che permetterà la prenotazione e faciliterà l'erogazione dei servizi congiunti.
- SALUTE MENTALE. Presa in carico dei giovani con problemi di salute mentale e reinserimento sociolavorativo, sulla base dei modelli europei più innovativi.
- AUTISMO. Diagnosi precoce e trattamento dei bambini affetti dal disturbo dello spettro autistico.
- GRAVIDANZA FISIOLOGICA. Presa in carico delle donne con gravidanza fisiologica, attivando nuovi servizi innovativi transfrontalieri congiunti basati sulle buone pratiche europee.
- SERVIZI SOCIALI. Possibilità, per i cittadini dell'area transfrontaliera, di usufruire dei servizi sociali congiunti erogati dai tre comuni, garantendo, presso tre nuovi punti informativi, un'informazione puntale sulla possibilità di erogazione e sulla tipologia dei servizi transfrontalieri.
Enti attuatori: Azienda per l'Assistenza Sanitaria n.2 "Bassa Friulana- Isontina", ospedale di Šempeter (Splošna bolnišnica "Dr. Franca Derganca Nova Gorica"), casa della salute di Nova Gorica (Zdravstveni dom Nova Gorica), ospedale psichiatrico di Idrija (Psihiatrična Bolnišnica Idrija).
GRAVIDANZA FISIOLOGICA
Grazie al progetto le donne in gravidanza del territorio dei tre Comuni potranno beneficiare di servizi pre e post parto, erogati da un gruppo transfrontaliero di ostetriche e ginecologi che si baseranno sulle migliori pratiche europee. Attualmente questi servizi non sono presenti né in territorio sloveno né in territorio italiano, in quanto rappresentano un metodo innovativo nell'odierna pratica ostetrica.
COSA È STATO FATTO FINORA
La prima attività progettuale ha riguardato l'analisi delle modalità della presa in carico e del trattamento delle donne in gravidanza in Italia e in Slovenia, per comprendere le differenze e trovare delle sinergie.
È stato costituito un gruppo di lavoro composto da ostetriche e ginecologi italiani e sloveni, che, sulla base dei risultati dell'analisi e prendendo in considerazione le norme in vigore nei due Stati, hanno elaborato un modello di trattamento congiunto della gravidanza fisiologica, che prevede i servizi innovativi che saranno erogati dall'equipe medica congiunta transfrontaliera a favore delle donne in gravidanza fisiologica sul territorio dei tre Comuni. Il modello elaborato si basa sulle eccellenze dei due territori, ma tiene soprattutto conto dei modelli adottati nei tre centri europei più avanzati nel trattamento della gravidanza fisiologica (Olanda, Danimarca, Inghilterra), che il gruppo di lavoro ha avuto la possibilità di visitare tra maggio e giugno 2018.
WP 3.2.16 Analisi normativa, verifica interna delle metodologie e analisi della fattibilità giuridica (IT, SL)
WP 3.2.18 Tavolo di lavoro congiunto per analisi modelli e validazione modello - accordo per la presa in carico della donna nella gravidanza fisiologica (IT, SL)
COSA SI FARÀ
Sul territorio del GECT GO saranno erogati numerosi servizi, frutto della metodologia comune elaborata dal gruppo di esperti transfrontaliero. Essi saranno erogati da un'equipe medica congiunta composta da ostetriche e con il coinvolgimento e la consulenza di numerosi altri specialisti nelle strutture comuni realizzate al Parco Basaglia di Gorizia e presso la Splošna bolnišnica "Dr. Franca Derganca" Nova Gorica- Centro di salute delle donne.
I servizi, ancora in fase di definizione, sostanzialmente verteranno su:
- Creazione di un info point: al Parco Basaglia di Gorizia sarà creato un info point bilingue per informazioni sul percorso nascita e sulla gravidanza fisiologica in Italia e Slovenia. Per promuovere le attività congiunte ci saranno anche degli info point presso lo Zdravstveni dom Nova Gorica e la Splošna bolnišnica "Dr. Franca Derganca" Nova Gorica;
- creazione di un gruppo di ostetriche con il supporto di specialisti italo-sloveni quali ginecologi, fisioterapisti, psicologi, nutrizionisti, dietisti, a supporto della donna in gravidanza pre e post parto;
- corsi di accompagnamento alla nascita in sloveno ed italiano: corsi di coppia, ginnastica dolce in acqua, corsi per la conoscenza del pavimento pelvico etc;
- corsi per neomamme/genitori: corsi di acquaticità con neonati, corsi in palestra per mamma e neonato, corsi di accompagnamento alla genitorialità, visite dell'ostetrica a domicilio, incontri delle mamme e dei neonati con l'ostetrica presso il Centro di salute delle donne, supporto alle neomamme, consulenza su come prendersi cura del neonato e sull'allattamento;
- possibilità di partorire a domicilio sul solo territorio italiano (poiché la normativa slovena non lo prevede), qualora la donna che segue il percorso ne faccia richiesta e vi siano le condizioni, con il coinvolgimento dei centri ospedalieri di riferimento.
I servizi verranno attivati una volta approvato il protocollo transfrontaliero che verrà perfezionato entro dicembre 2018.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di nuove infrastrutture dove verranno svolte le attività dell'equipe mista multidisciplinare transfrontaliera. Mentre presso il Parco Basaglia di Gorizia verranno ristrutturati degli spazi per ospitare il centro "Percorso nascita" per le attività pre-parto, presso l'ospedale di Šempeter (Splošna bolnišnica »Dr. Franca Derganca« Nova Gorica) è stato individuato uno spazio all'interno del reparto maternità che verrà adibito a spazio per il parto fisiologico.
SALUTE MENTALE
Grazie al progetto è stata creata un'equipe congiunta italo slovena con il compito di stilare delle linee guida comuni per la presa in carico di pazienti tra i 18 e i 35 anni con problemi di salute mentale. Le linee guida contengono gli interventi da attuare in caso di situazione acuta e prevedono il reinserimento sociolavorativo dei giovani con disturbi di salute mentale attraverso dei progetti terapeutico-riabilitativi personalizzati, con il coinvolgimento di operatori sociali, medici di medicina generale, altri servizi sanitari, socioassistenziali o educativi, organizzazioni non governative, agenzie per il lavoro e altri operatori, secondo le esigenze.
COSA È STATO FATTO FINORA
La prima attività progettuale ha riguardato un'analisi della modalità della presa in carico e del trattamento delle persone con problemi di salute mentale in Italia e in Slovenia, per comprendere le differenze e trovare delle sinergie. L'obiettivo era capire se e come sia possibile attivare un servizio congiunto per la presa in carico dei pazienti italiani e sloveni. L'analisi ha evidenziato punti di forza e debolezza delle due modalità di presa in carico e trattamento, sulla base dei quali l'equipe transfrontaliera ha sviluppato un modello congiunto in grado di aumentare qualità e accessibilità dei servizi transfrontalieri.
WP 3.2.1 Analisi propedeutica servizi salute mentale: profilo clinico, amministrativo e legale (IT, SL)
WP 3.2.3 Individuazione modalità operative di collaborazione delle equipe transfrontaliere, loro formazione ed attuazione (IT, SL)
WP 3.2.5 Formazione linguistica - vademecum dei termini medici pricipali in italiano e sloveno
COSA SI FARÀ
Il modello prevede che l'equipe multidisciplinare svolga le seguenti attività:
- Attività di informazione e prevenzione. Promozione di momenti informativi con altri attori del territorio (distretto sanitario, scuole, medici di medicina generale, servizi sociali). Svolto il 11/12/2018.
- Intervento di comunità nella crisi. L'equipe congiunta definirà al suo interno un protocollo per la gestione della crisi che permetterà di avvalersi delle strutture territoriali di accoglienza (Centri di Salute Mentale), più vicine geograficamente, in alternativa alle normali pratiche di ricovero attive in Slovenia;
- Reinserimento sociolavorativo. Secondo le linee guida elaborate dall'equipe mista saranno attivati progetti personalizzati riabilitativi, finalizzati in particolare alla ri-acquisizione di abilità sociali della persona con problemi di salute mentale, con particolare attenzione alla formazione ed all'inserimento lavorativo. I progetti personalizzati riabilitativi utilizzeranno uno strumento che, in termine tecnico, si chiama budget di salute, diffuso in Italia, ma che per la Slovenia rappresenta un'assoluta novità.
AUTISMO
Il progetto si propone di introdurre la diagnosi precoce (già a partire dai 18 mesi di vita) del disturbo dello spettro autistico. Gli studi internazionali esistenti confermano infatti che un trattamento attuato precocemente può migliorare, in maniera rilevante, le capacità comunicative, relazionali, cognitive e di adattamento. Uno degli obiettivi più importanti è la sensibilizzazione sull'importanza della diagnosi precoce dei pediatri di base nonché delle famiglie e degli altri operatori che, a vario titolo, possono venire a contatto con bambini.
COSA È STATO FATTO FINORA
É stata costituito un gruppo di lavoro di esperti che hanno redatto un protocollo medico congiunto per la diagnosi precoce e il trattamento dei bambini con i disturbi dello spettro autistico. Il protocollo prevede l'utilizzo, già nei bambini molto piccoli, dell' M-CHAT, uno degli strumenti più avanzati a livello internazionale per la diagnosi dei disturbi dello spettro autistico. Per il trattamento, invece, il protocollo prevede l'utilizzo del metodo ESDM, che attualmente risulta il più efficace nei bimbi dai 18 mesi in poi. A tal fine è stata costituita l'equipe medica congiunta transfrontaliera che sta partecipando al corso ESDM svolto da un'esperta americana tra le più accreditate in questo campo a livello internazionale. Al termine del corso gli esperti otterranno la licenza per trattare i bambini dello spettro autistico attraverso questo metodo.
Per quanto riguarda la sensibilizzazione del territorio sono stati organizzati due incontri informativi rivolti ai pediatri e agli operatori del settore.
WP 3.2.12 Protocollo medico sensibilizzazione pediatri di base
WP 3.2.13 Organizzazione eventi informativi per pediatri con materiale informativo. Eventi informativi. Brochure (IT, SL)
COSA SI FARÀ
Presso il Parco Basaglia di Gorizia verranno riarredati degli spazi che l'equipe medica congiunta potrà utilizzare durante il trattamento dei bambini con i disturbi dello spettro autistico del territorio dei tre comuni, attraverso il metodo ESDM. Gli spazi verranno utilizzati da operatori sloveni e italiani e saranno dedicati al trattamento sia di bambini italiani che sloveni, con residenza nell'area transfrontaliera del GECT GO, indipendentemente dallo stato di provenienza.
CUP
L'attività si propone di superare gli ostacoli amministrativi e operativi per dare ai cittadini dell'area del GECT GO la possibilità di prenotare e utilizzare servizi sanitari transfrontalieri da entrambe le parti del confine, indipendentemente dallo stato di provenienza, mettendo così in pratica quanto previsto dalla direttiva UE 2011/24 per la libera circolazione dei pazienti.
COSA È STATO FATTO FINORA
Sono stati analizzati l'offerta sanitaria dei due territori e i sistemi di prenotazione e erogazione dei servizi sanitari italiano e sloveno, per trovare soluzioni amministrative e giuridiche che consentano di creare una rete di servizi sanitari transfrontalieri.
Tutte le attività si svolgono in stretta collaborazione con il Ministero della Salute sloveno e con la Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia, e con gli enti che si occupano degli aspetti tecnico amministrativi e finanziari della prenotazione e di erogazione dei servizi sanitari: Insiel, l'Istituto nazionale sloveno per la salute pubblica NIJZ (Nacionalni inštitut za javno zdravje Republike Slovenije) e l'Istituto sloveno per l'assicurazione sanitaria ZZZS (Zavod za zdravstveno zavarovanje Republike Slovenije).
WP 3.1.1. Analisi offerta sanitaria dei due territori
Carta dei servizi transfrontalieri (IT, SL)
Analisi aspetti amministrativi e giuridici dei due sistemi (IT, SL)
COSA SI FARÀ
Sulla base delle indicazioni fornite dall'analisi e tenendo conto delle caratteristiche tecniche dei due sistemi informatici italiano e sloveno, si metterà a punto un sistema unico di prenotazione, che consentirà ai cittadini dell'area GECT GO la prenotazione e l'utilizzo dei servizi anche nello stato diverso da quello della residenza.
SERVIZI SOCIALI
L'azione, che si svolge in collaborazione con i tre Comuni fondatori del GECT GO, intende creare una rete di servizi sociali transfrontalieri per la popolazione dell'area del GECT GO, in particolare per le fasce deboli. Il risultato dell'azione sarà un protocollo transfrontaliero tra i tre Comuni, che prevedrà l'erogazione congiunta dei servizi sociali, coinvolgendo tutti gli enti gestori dei servizi sociali e l'associazionismo privato. Verranno creati tre punti informativi dove il cittadino potrà ottenere informazioni sulla possibilità di erogazione dei servizi sociali e sulla tipologia dei servizi transfrontalieri. Presso i tre punti informativi un cittadino italiano potrà ottenere informazioni sui servizi erogati in Slovenia e potrà usufruirne; viceversa, un cittadino sloveno potrà ottenere informazioni sui servizi erogati in Italia e potrà usufruirne.
COSA È STATO FATTO FINORA
È stato costituito un gruppo di lavoro transfrontaliero permanente composto da personale dei tre Comuni, che si occuperà della costruzione di una rete di servizi sociali che richiedono un'assistenza congiunta. Di fondamentale importanza è stata l'analisi per la conoscenza e la ricognizione dei due sistemi sia pubblici che del privato sociale in ambito socioassistenziale nei tre comuni.
COSA SI FARÀ
Verranno organizzati momenti di formazione e approfondimento dedicati agli operatori dei servizi sociali delle tre città. Nei tre Comuni verranno creati tre punti informativi, dove i cittadini potranno ricevere informazioni sui servizi esistenti in tutta l'area e su come potranno usufruirne.
Attraverso la creazione di una rete sociale transfrontaliera i cittadini italiani e sloveni potranno utilizzare i servizi forniti da tutti e tre i Comuni.
Salute mentale senza confini - A Šempeter una mattinata di formazione sulla salute mentale
L'11 dicembre, presso il Palazzo del Comune a Šempeter pri Gorici, il GECT GO ha organizzato una mattinata di formazione transfrontaliera dedicata agli operatori (forze dell'ordine, personale pronto soccorso, personale dei Comuni) che, nel loro lavoro quotidiano, si trovano a contatto con persone con problemi di salute mentale. Durante l'evento sono state presentate le azioni congiunte che verranno attuate sul territorio dei tre Comuni del GECT GO nei prossimi mesi. Esse sono il frutto di un lungo lavoro di confronto e di scambio all'interno dell'equipe medica transfrontaliera costituita all'interno del Progetto Salute-Zdravstvo, che ha redatto anche le linee guida per individuare le modalità operative del servizio congiunto che verrà attivato entro il 2021.
È stata presentata anche la Guida ai termini della salute mentale, che contiene i principali termini medici, in italiano e in sloveno, nel campo della salute mentale. La Guida ha l'obiettivo di diventare la base per la collaborazione ed il trattamento congiunto delle persone con i problemi di salute mentale da parte dell'equipe transfrontaliera. Il progetto prevede che l'equipe medica congiunta gestisca i sintomi acuti al loro esordio attraverso un protocollo congiunto. Ciò consentirà di attivare le medesime metodologie di trattamento degli esordi e di poter condividere il medesimo trattamento sia in Italia che in Slovenia.
Percorsi socio-sanitari congiunti, convegno 28/11/2018
Per pianificare la realizzazione di servizi congiunti sul territorio transfrontaliero è necessaria una programmazione comune e, in secondo luogo, una realizzazione congiunta. Fino ad oggi ciò non è stato possibile perché mancava uno strumento giuridico che permettesse di superare le barriere amministrative tra stati diversi. Il GECT GO è un ente che ha competenza sul territorio delle tre città: può spingersi oltre i confini e affrontare, per la prima volta, le sfide di una cooperazione che pianifica e realizza insieme, pensando non più a tre Comuni distinti, ma ad un'unica città transfrontaliera, senza più divisioni.
Task force Salute mentale - evento di formazione 11/12/2018
La task force salute mentale del progetto Salute - Zdravstvo ha definito il programma dell'evento di formazione dell'11 dicembre dedicato a personale del pronto soccorso e dei servizi sociali, alle forze di polizia e a tutti gli operatori che potrebbero trovarsi a contatto con pazienti all'esordio dei sintomi.
In quell'occasione sarà anche sottoscritto il protocollo transfrontaliero Linee Guida per le modalità operative del servizio congiunto nel campo della salute mentale.
Verrà presentato inoltre un vademecum della salute mentale, contenente i termini medici, in italiano e sloveno, che faciliti il lavoro delle equipe congiunte e che diventi anche la base per redigere con un linguaggio comune le condizioni dei pazienti e la storia clinica.
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